Nel numero zero di M.I.S. Master International Spies, vediamo nella ministoria intitolata "Prima missione" all'opera Irina, la più giovane agente del C.P.I. Troverete inoltre una ricca descrizione di come è nata la miniserie, schizzi, studi e tavole in anteprima più una serie di interessanti approfondimenti sui personaggi che la popolano e su chi ha contribuito a crearli.
Anno 2050: Salvo Todisco è un agente segreto del CPI, marito di una donna che non conosce la sua doppia vita e padre di un figlio che non lo rispetta più. Durante una missione per disinnescare una bomba allo Spectrum, si scontra con uno strano individuo, troppo forte e veloce per essere un semplice essere umano. Ne parla con il suo capo, Logan, il quale promette di indagare
Pochi giorni dopo, la squadra del CPI arriva a Genova, per fermare uno smercio di materiali chimici illegali. Al momento dello sbarco, Salvo sta cercando di raggiungere i compagni, quando vede nuovamente Kristoff, l'uomo con cui si è scontrato allo Spectrum. Fa parte di un gruppo di trafficanti di droga. Quello che l'agente del CPI non sa è che quella scena ha un secondo spettatore. Il giornalista Fernando Sarti, amico di vecchia data di Salvo.
Salvo, rimasto solo nel covo segreto di Leo, decide di andare a cercare le sue conoscenze nella città vecchia per far luce sulla sua condizione di ricercato. Incontrerà il suo informatore, il pusher Spade, che lo condurrà dritto alla corte di Cook, l'eccentrico rifornitore di droops di Milano e dintorni. Ma proprio quando Salvo sta per scoprire qualcosa di interessante il loro colloquio viene interrotto da un'irruzione della polizia: a Salvo non resta che dileguarsi il prima possibile!